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A chi possono servire questi consigli per ottimizzare  campagne Adwords?

Se ti occupi di creare e gestire campagne Adwords, mettere in pratica questi suggerimenti e best practice con gli annunci attivi di Google Ads è il modo migliore per ottimizzarlo. Questi suggerimenti ti aiuteranno moltissimo nell’ottimizzazione e la gestione delle tue campagne Google Ads.

 

 

10 Consigli per ottimizzare campagne Adwords

1.     Il primo passo per ottimizzare campagne Adwords: Imposta il monitoraggio delle conversioni.

 

Se gestisci una campagna Adwords monitora sempre le conversioni adeguatamente. Se si trascura l’impostazione del monitoraggio delle conversioni, si diventa praticamente ciechi.

Più che un consiglio o un trucco, il monitoraggio delle conversioni è la cosa più importante da mettere in pratica di quando si imposta una campagna Google Ads. Quando si prende in mano un’ account già avviato, controllare che le conversioni siano opportunamente monitorate è il primo passo per ottimizzare una campagna Adwords.

Esempi di conversioni che si possono monitorare sono:

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Impostare le conversioni non è difficile come sembra. Principalmente ci sono tre modi:

  • Il monitoraggio delle conversioni nativo di Google Ads, che si imposta inserendo del codice html sul sito web ( e quindi necessiti di un programmatore)
  • Monitorare le conversioni tramite Google Analytics
  • Monitorare le conversioni con l’aiuto di Google Tag Manager.

Ovviamente i tipi di conversioni monitorabili hanno pesi molto diversi. Un acquisto è ben più importante che la compilazione di un modulo di iscrizione alla newsletter, per questo bisogna stare molto attenti in fase di impostazione del monitoraggio delle conversioni, soprattutto se si utilizzanno campagne “intelligenti”.

Confondere conversioni importanti (come può essere un’ acquisto)  con altre conversioni di minor rilevanza, può mandare in crisi il sistema di machine learning . Per questo bisogn scegliere bene quale tipo di conversioni monitorare, e quali di queste includere  nella colonna “Conversioni”.

Le strategie Smart Bidding infatti eseguiranno l’ottimizzazione solo per le conversioni incluse nella colonna “Conversioni”.

2.    Esegui ricerche per parole chiave e sfrutta i dati di ricerca.

 

La ricerca di parole chiave e l’utilizzo dei dati di ricerca sono sicuramente le pratiche fondamentali per una buona campagna Google Ads.  Per ottimizzare le tue campagne al meglio effettua periodicamente una ricerca ed un’analisi delle keywords che meglio colgono il search intent dei tuoi potenziali clienti.

Il web offre numerosi tool, gratuiti, freemium o a pagamento che possono aiutarti.

Se hai delle campagna Adwords attive sicuramente consci già il  Google Keyword Planner. Questo tool, integrato in Google Ads, semplifica l’estrazione di dati relativi a parole chiave pertinenti. Queste informazioni possono indicare meglio come organizzare e costruire i tuoi gruppi di annunci, nonché come sfruttare determinati tipi di corrispondenza e strategie di offerta

Un altro tool indispensabile per l’analisi delle keywords che personalmente adoro è SEOZOOM.  E’ un tool a pagamento ma dalle potenzialità enormi soprattutto lato SEO, ma molto utile per la ricerca delle keywords, e delle search intent degli utenti.

Per trovare invece liste di parole chiave da poter analizzare invece esistono diversi tool gratuiti, da Keyword shitter 2, i suggerimenti di Google ( i suggerimenti automatici che appaiono quando fai una ricerca in google), Ubersuggest e Answer the public.

3.     Utilizza parole chiave in corrispondenza generica con molta parsimonia (ma anche mai!)

 

Utilizzare la corrispondenza generica con molta parsimonia, o proprio evitarla del tutto, è uno dei migliori consigli che posso darvi e che io abbia mai ricevuto.

La natura della corrispondenza generica è altamente ampia, ed il traffico che intercetta è veramente troppo sporco.

Provate a pensare alla parola “pile”, che già di per sé ha molteplici significati: batteria, torce e maglioni in pile. In corrispondenza generica e senza altri termini raccoglierebbe di tutto e di più.  Sarebbe uno spreco di click e di budget enorme con del traffico fuori target.

Tutti gli specialisti di Google Ads concordano che l’utilizzo di una combinazione di tipi di corrispondenza come corrispondenza esatta, corrispondenza a frase e di corrispondenza generica modificata garantirà che gli annunci vengano attivati ​​dagli utenti giusti che desideri visitare il tuo sito.

 

4.     Approfitta degli annunci di testo espansi e testa le creatività dei tuoi annunci.

 

Google cambia sempre la sua piattaforma di annunci, ma una notevole modifica avvenuta a settembre 2018 è stata l’ulteriore espansione delle pubblicità di testo espanse.

Invece di due titoli (massimo 30 caratteri) e una riga descrittiva (massimo 80 caratteri), ora gli inserzionisti di ricerca possono sfruttare un terzo titolo e una seconda riga descrittiva, il cui ultimo può ora contenere fino a 90 caratteri.

Sii creativo, se lavori in un’azienda chiedi aiuto al tuo copywriter e crea annunci di ricerca di grande impatto che costringono gli utenti a fare clic sul tuo sito.

Ma non creare un solo annuncio per ciascun gruppo di annunci. Scrivi almeno 3 annunci che possono essere suddivisi nel tempo. Google stesso suggerisce di creare almeno 3 annunci di testo espansi per gruppo di annunci.

 Ciò contribuirà ad aumentare il tuo punteggio di “che è una metrica dietro le quinte che Google utilizza per indicare il ranking dell’annuncio.

Per ottimizzare al meglio la tua campagna Adwords testa diversi annunci.

Testa la creatività dell’annuncio, puoi testare diversi titoli, testo descrittivo o vanity URL.

Assicurati solo di capire le diversità tra ogni annuncio per poter poi capire quale creatività funziona meglio, quindi mantieni alcuni annunci relativamente simili, ma sentiti anche libero di giocare con alternative uniche e creative.

Assicurati infine di impostare i tuoi annunci su “ruota in modo uniforme” che si trova nelle impostazioni della campagna in Google Ads per poi accumulare un numero sufficiente di dati per trarne le conclusioni corrette.

 

 

5.     Ottimizzare campagne Adwords: Scegli al meglio la tua strategia di offerta.

 

Google Ads propone diverse strategie di offerta (ad esempio Massimizza clic, Massimizza conversioni, CPC ottimizzato, CPC manuale, ecc…). Ma senza sapere cosa significano queste strategie di offerta, e come funzionano, potresti finire per dilapidare il tuo budget piuttosto rapidamente.

7 opzioni su 8 sono “automatizzate”, cioè guidate da Google stesso grazie al suo sistema di intelligenza artificiale. Utilizzando questi tipi di strategia di offerta, comprometti il ​​pieno controllo delle tue offerte e consenti a Google di adattare il tuo CPC automaticamente.

Inoltre, perché la machine learning di Google funzioni al meglio, l’account deve avere un buono storico, un ottimo tracciamento delle conversioni, e un buon numero di conversioni da cui ricavare i dati.

Personalmente non sono un grande fan della maggior parte di queste opzioni automatizzate e reputo che vadano automatizzate con parsimonia o con intenzione strategica, non prima comunque di aver raccolto dati sufficienti con una buona campagna in CPC manuale ottimizzazando le campagne Adwords manualmente

6.     Rivedi i termini di ricerca e utilizza parole chiave a corrispondenza inversa

 

Ottimizzare campagne Adwords significa anche controllare i termini di ricerca giornalmente. Supponendo che tu stia utilizzando più di una semplice corrispondenza generica e parole chiave in target, ti capiterà comunque di vedere alcune query di ricerca che non si allineano con l’intento degli utenti desiderati.

Ad esempio, fare offerte sulla “bici da montagna” utilizzando la corrispondenza a frase attiverà comunque i nostri annunci per “abbigliamento per bici da montagna”. Se in realtà non vendiamo l’abbigliamento per tale attività, dobbiamo aggiungere varianti di parole chiave come keywords negative.

Accanto alla scheda parole chiave per termini di ricerca , vedrai parole chiave a corrispondenza inversa e Termini di ricerca. Puoi utilizzare i Termini di ricerca per visualizzare tutte le query passate che hanno causato l’attivazione dei tuoi annunci. Se vedi determinate parole chiave che non si allineano con l’intento degli utenti desiderati, escludile come negative.

7.     Sfrutta tutte le estensioni di annuncio applicabili.

 

Un’altra azione fondamentale per ottimizzare campagne Adwords è utilizzare le estensioni di annuncio.

Non tutti conoscono il valore dell’utilizzo delle estensioni di annuncio. Possono infatti aiutare a espandere il volume e l’aspetto generale degli annunci di ricerca, che possono aiutare a migliorare il CTR e il ranking dell’annuncio.

Ma, laddove alcuni inserzionisti di Google Ads diventano pigri, e non pensano di utilizzare tutte le estensioni annuncio applicabili, o a non sfruttarle a livello di gruppo di annunci, vengono perse numerose possibilità.

Delle estensioni di annuncio completamente disponibili sono sitelink, callout ed estensioni di chiamata. Queste in genere non richiedono alcuna integrazione o impegno aggiuntivo. E, quando sfruttate a livello di gruppo di annunci, possono aumentare ulteriormente la pertinenza e l’impatto dei tuoi annunci di ricerca.

Gli inserzionisti locali possono trarre grandi vantaggi dalle estensioni di località. Ciò richiede l’integrazione con Google My Business. Se implementato correttamente, ciò può risultare in una SERP formata da un annuncio di ricerca principale e da un annuncio mostrato nel pacchetto Google Local, come mostrato nella figura seguente:

ottimizzare campagne adwords estensioni annuncio

8.     Personalizza le colonne di Google Ads

Informazioni e dati sono tutto con Google Ads. Uno dei miei consigli è di utilizzare alcune delle opzioni di colonna disponibili. Sia che tu stia visualizzando l’attività a livello di campagna, a livello di gruppo di annunci o a livello di parola chiave (come indicato nella colonna di opzioni a sinistra), puoi modificare le tue colonne per visualizzare specifiche metriche sul rendimento.

La struttura delle colonne è una questione di preferenza, quindi prenditi del tempo per esplorare le tue opzioni e rendere visibili le colonne che contano di più per te e per i tuoi KPI.

Come personalizzare le colonne in Google Ads?

Fai clic sull’icona delle tre colonne verticali in alto a destra per visualizzare le opzioni della colonna. Da lì, puoi scegliere diverse categorie in cui sono raggruppate metriche specifiche. Alcune di esse  sono ovvie e inutili, ma alcune sono in realtà molto importanti.

Ad esempio, una metrica fondamentale per Google Ads, che inspiegabilmente non viene visualizzata di default, è il Quality Score. Il Quality Score è un punteggio che Google da ad ogni parola chiave su cui si sta biddando, ed è influenzato da molteplici fattori: ctr% storico, qualità dell’ account, qialità e pertinenza della landing page, pertinenza della parola chiave con gli annunci e le query di ricerca e bounce rate della landing page.

Poichè il Quality Score determina l‘Ad Rank, e quindi posizione e costo dei miei annunci, puoi capire bene quanto sia indispensabile averlo sempre davanti agli occhi.

Oppure, in attributi, puoi controllare l’offerta stimata per la parte superiore della pagina e l‘offerta stimata per la prima posizione. Queste metriche aiutano a garantire che il mio CPC massimo sia sufficientemente alto in modo che i miei annunci vengano pubblicati sopra i risultati di ricerca organici (superiori rispetto all’offerta stimata per la parte superiore della pagina).

Inoltre, in caso di diversi tipi di conversioni impostate (compilazione form, chiamate da annunci ecc..) ti consiglio di aggiungere le colonne di conversione specifiche in modo da poter vedere i dati specifici per ogni tipo di conversione.

 

9. Non combinare mai annunci di ricerca e display in una campagna

 

Dopo aver impostato una nuova campagna, subito dopo aver aggiunto il tuo dominio, ti verrà chiesto di “espandere la tua copertura” includendo la Rete Display.

Ma, l’unico consiglio che vi do, è MAI includere la Rete Display nelle tue campagne di ricerca, anche se Google stesso lo consiglia. I consigli Adwords suggeriti dalla piattaforma non vanno seguiti a prescindere!

Questa casella pre-selezionata potrebbe sembrare allettante per massimizzare la tua esposizione, ma in realtà è uno spreco di denaro.

Includere la Rete Display non ti aiuterà ad ottimizzare la tua campagna Google Ads, i tuoi annunci in rete di ricerca verranno visualizzati su altri siti Web della rete GDN (Google Display Network) come annunci display (ad esempio banner pubblicitari, annunci a colonna laterale, ecc.), ma saranno pur sempre in formato testuale. Una vera schifezza!

Senza entrare troppo nei dettagli, gli annunci di testo non sono molto efficaci sulla Rete Display. È sempre meglio impostare una campagna display separatamente e utilizzare la grafica degli annunci display visivi.

10.     Consiglio Adwords imprescindibile: per ottimizzare una campagna Google Ads usa sempre la tua testa.

All’ interno di ogni account Google ads, per ogni campagna, esiste la scheda “Consigli” in cui Google stesso assegna dei “punteggi di ottimizzazione” per ogni campagna, in base ai SUOI criteri.

Non seguitela come se fosse legge.

 

Anzi, ragionateci. Google vi fornirà dei consigli su come ottimizzare la campagna, spingendo sempre di più all’ automazione. Ma non è detto che sia effettivamente il meglio per la vostra campagna. Soprattutto se si parla di campagna a piccoli budget con poche conversioni giornaliere. In questo caso i dati raccolti sarebbero troppo pochi perché il sistema di offerte automatiche funzionino bene.

ULTIMO fondamentale consiglio per ottimizzare campagne Awords:

 

Adwords (o Google Ads) può essere un ottimo strumento per vendere i tuoi prodotti o acquisire nuovi contatti. Ma tanto è pratico e concreto, quando di difficile impostazione e diventa facilissimo dilapidare enormi quantità di budget. 

Seigui i mei consigli adwords, ma e non conosci la piattaforma, il mio consiglio migliore è di non cercare di “fare da solo”.

Per non sprecare tempo e soldi, affidati ad un professionista. Se vuoi iniziare a promuovere il tuo business visita la mia pagina Consulente Google ADS e chiedi informazioni senza impegno.

Sarò pronta ad aiutarti.

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